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©Pontscorff23@alamoureux D6a1744|Alexandre Lamoureux

Pont-Scorff

Una città artistica, in un'oasi nel verde

Vicina bucolica della città balneare di Lorient, Pont-Scorff si può apprezzare lungo le stradine che collegano le rive boscose e la corte medievale. Tenete gli occhi aperti: la Petite Cité de Caractère®, insignita del marchio Villes et Métiers d’arts, svela un patrimonio unico di beni storici, artistici e naturali.

Scoprire Pont-Scorff

Tutto inizia dal ponte! Costruita in epoca gallo-romana, garantiva il collegamento tra Vannes e Brest. Segnò l’inizio di secoli di prosperità, basata sul commercio, sulla giustizia e sulle attività navali. Nel Medioevo, Pont-Scorff era un’importante città signorile, come dimostra la Maison des Princes del XVI secolo. Attorno alla piazza triangolare, le case borghesi si concentrano nella “Pont-Scorff alta”. Molto attivo fino al XIX secolo, il quartiere degli artigiani, dei mugnai e delle lavandaie vi aspetta a “Bas”, vicino al fiume. Una passeggiata nel patrimonio, intervallata da laboratori di design e mostre!

Attraverso i secoli

“Diamo a Cesare quel che è di Cesare”. Appuntamento davanti alla Maison des Princes, costruita per servire la casata dei Rohan-Guémené. Giustizia veniva fatta dietro la facciata decorata con animali e stemmi, risalente al Secondo Rinascimento bretone. Si trova accanto all’alto frontone della chiesa neogotica del Sacro Cuore. Il viaggio nella storia lascia la piazza, tracciata da due strade romane, per raggiungere la Corte dei Mestieri d’Arte. In questo contesto, tre edifici mostrano l’architettura del XVI, XVII e XVIII secolo, con alcuni dettagli insoliti. Avete notato la forma dell’occhio di bue? E la banderuola? Ripercorrete le stradine per individuare la torretta della bottega di Estienne, un negozio del XVII secolo.

Incontro con artisti e artigiani

Passeggiando, il visitatore è invitato a spalancare le porte dei laboratori e delle sale espositive. Nella Cour des Métiers d’Art, quasi 70 designer espongono le loro creazioni uniche, tramandando le competenze tradizionali. Vetro, cuoio, legno e ceramica prendono vita grazie ad abili artigiani. Nell’ex scuola maschile del XIX secolo, le opere dell’artista olandese Pierre de Grauw hanno sostituito i banchi. Nell’atelier di Estienne, la modernità degli oggetti esposti contrasta con l’edificio storico, come nella mansarda della Maison des Princes. Lasciatevi sorprendere!

Passeggiando, il visitatore è invitato a spalancare le porte dei laboratori e delle sale espositive.

Lo sapevate?

Il salmone si festeggia con la musica

Lo Scorff è orgoglioso di essere la patria del salmone atlantico. C’è persino un festival che gli è dedicato! Da quasi 30 anni, il Festival Saumon anima la vita di Scorvipont per 3 giorni a luglio. Attività naturalistiche, spettacoli e concerti celebrano la biodiversità locale.

Ritorno alla natura e sul fiume

Il Manoir de Saint-Urchaut è la porta d’accesso alle rive del fiume Scorff, dove fino agli anni ’70 le lavandaie lavoravano per la borghesia di Lorient. Il maniero, affittato ai mercanti della Compagnia delle Indie nel XVII secolo, ospita mostre d’arte contemporanea. Immersa in un paesaggio lussureggiante, è anche il punto di partenza per passeggiate alla scoperta del fiume e della sua flora e fauna. La qualità del paesaggio dello Scorff è inseparabile dai salmoni atlantici che risalgono il fiume.

Da non perdere

La Maison des Princes
L’Atelier d’Estienne
La Cour des Métiers d’Art
L’Espace Pierre de Grauw
Il teatro di Strapontin
L’area giochi della Montagne
Il maniero di Saint-Urhcaut
Les Terres de Nataé

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