Château de JosselinChâteau de Josselin
©Château de Josselin|BERTHIER Emmanuel

Josselin

Un imponente castello e una statua miracolosa

Le maestose torri del castello si riflettono nell’Oust. Proprietà dei Rohan, una delle più antiche famiglie bretoni, è il simbolo di questa deliziosa città. Prevedete una mezza giornata per passeggiare nei vicoli pieni di fascino di questa cittadina caratteristica e per visitarne la basilica.

Scoprire Josselin

Sulle sponde dell’Oust, Josselin è una tappa importante della strada dei Duchi. La storia della città è fortemente legata a quella del suo castello che la domina. Di stile gotico fiammeggiante, offre una testimonianza molto interessante dell’architettura feudale e del Rinascimento. Edificato all’inizio dell’XI secolo, è ancor oggi abitato dai discendenti dei suoi fondatori, la famiglia Rohan. Godetevi una passeggiata nei suoi giardini: sono firmati Achille Duchesne, paesaggista che operò anche a Vaux-le-Vicomte.

Un sobborgo medievale

Perfettamente restaurato nel 2006, il quartiere Sainte-Croix è antico quanto il castello. Costruito attorno alla bella cappella che porta lo stesso nome, presenta dei begli esempi di case a graticcio, la più antica delle quali risale al 1538!

Lo sapevate?

Una statua miracolosa

La tradizione narra che un paesano del IX secolo scoprì in un bosco ceduo una statua della Madonna che fece recuperare la vista a sua figlia cieca. Santuario che ricorda questo miracolo, la basilica Notre-Dame-du-Roncier a Josselin divenne rapidamente un luogo di pellegrinaggio per i malati in cerca di guarigione. Distrutta durante la Rivoluzione, la statua della Madonna è stata sostituita da un’opera moderna.

Lungo l’Oust

Imparare divertendosi, questo è il leitmotiv del circuito “Au fil de l’eau”. Ludico e pedagogico nello stesso tempo, questo percorso mette in risalto il fiume dell’Oust, gli spazi naturali e la loro biodiversità. Una maniera originale di scoprire la fauna, la flora e la storia locale. Grazie ai moduli audio, basterà tendere l’orecchio e ascoltare una storia divertente, perché no, quella delle lavandaie di un tempo, tra fatica e pettegolezzi…

Da non perdere

  • Il quartiere antico
  • Il castello dei Rohan
  • La basilica Notre-Dame-du-Roncier
  • La cappella dell’ex Priorato di Sainte-Croix (XI e XIII secolo)
  • La casa 1538 con cariatidi e travi intagliate con soggetti di caccia
  • Le chiuse, la casa delle chiuse, il mulino e lo sfioratore
Sito ufficiale del Turismo in Bretagna
Chiudere