Ar Milin" significa "il mulino" in bretone... La ruota a pale non gira più, ma il luogo è sempre vivace. Sulle rive della Vilaine, nel cuore di un magnifico parco paesaggistico di cinque ettari, l'imponente casa, che è sia albergo che ristorante, accoglie i suoi ospiti per un momento di relax e di piacere. Sulla terrazza in riva all'acqua in estate, o accanto al fuoco in inverno, lo chef propone una cucina istintiva e bistronomica a base di prodotti di stagione del mercato, fiori commestibili, erbe aromatiche e verdure raccolte da lui stesso nell'orto del Jardin d'Albertine. Un assaggio del menu? Bistecca di merluzzo arrostita in burro semi-salato, julienne di verdure al sesamo, bisque di scampi e sauce vierge, oppure tagliata di manzo del Limousin, purè di patate con senape all'antica e funghi in padella.
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