



Edificato nel punto in cui la marea termina la sua corsa, il magnifico ponte di Rohan affonda i suoi sei archi di pietra nell’acqua salata. Costruito nel 16° secolo, il monumento scavalca l’Elorn ed ha sostituito un edificio in legno del 12° secolo. Gli edifici che si ergono sui piloni di granito hanno ospitato i negozi di generazioni di prosperi artigiani e commercianti di tessuti. Per ammirare meglio le loro decorazioni a sbalzo ricoperte di ardesia, si consiglia di fare qualche passo indietro risalendo la riva destra.
Sulle banchine, i ricchi mercanti hanno costruito palazzi orgogliosi che testimoniano la ricca attività portuale della città, legata alle esportazioni di tela di lino e cuoio. Gli edifici dei secoli 17° e 18° sono caratterizzati da abbaini decorati, torrette, graticci in legno… e da emblemi a forma di luna, divenuta il simbolo della città. La pietra giallo-ocra di Logonna conferisce un colore caldo che vi accompagnerà lungo la vostra passeggiata verso la casa della Sirena, la casa del Siniscalcato o la casa delle 13 lune.
Dopo il circuito di interpretazione del patrimonio lungo le stradine ricche di storia, le rive dell’Elorn prolungano la vostra passeggiata. Che può anche continuare fino all’alzaia. A piedi o in bicicletta, le passeggiate combinano i piaceri della vita all’aria aperta e la scoperta di siti storici. Preferendo pause serene, i pescatori tentano la fortuna con salmoni e trote.
Landerneau ha conservato della sua epoca fiorente un certo gusto per i mercati, il commercio e gli scambi. Nel centro _cittadino, molti negozi originali e piacevoli vi invitano allo shopping. È stato sempre qui che nel 1949 è stato fondato il primo negozio di un certo signor Leclerc. Questo dinamismo continua nei Fondi Hélène e Edouard Leclerc per la cultura, che organizzano importanti mostre come quella dedicata a Giacometti nel 2015. Esso infonde anche un’energia gioiosa in varie manifestazioni, festival, mostre… C’è semprerumore a Landerneau!
L’espressione “Questo farà rumore a Landerneau” ispira ormai il nome di un festival. In origine, faceva riferimento al charivari fatto per prendersi gioco delle vedove che si risposavano troppo rapidamente, secondo gli abitanti di Landerneau.
Ufficio del turismo Landerneau Daoulas