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5 siti megalitici da non perdere in Bretagna 

Venite a scoprire dolmen, menhir e tumuli accoccolati in luoghi appartati, lontani dalla folla

Ovviamente c’è Carnac. La regina dei siti megalitici, la star degli allineamenti. Ma in Bretagna menhir, dolmen, incisioni e tumuli amano anche farsi scoprire con discrezione! Nascosti nei boschi, appollaiati tra le lande, vegliano silenziosamente… da millenni. Meno popolari, di certo, ma non per questo meno affascinanti! Riflettori puntati su 5 luoghi imperdibili per chi ama il mistero, i monumenti e le leggende…

In sintesi

1. Le “Pietre dritte” di Monteneuf

Ai margini della leggendaria Brocelandia

Megaliti ai margini di una foresta incantata. Chissà chi posò la prima pietra? E non solo una… Nelle lande di Monteneuf, a sud della foresta di Brocéliande, si può passeggiare liberamente (e tutto l’anno) tra 42 “Pietre Dritte”, circondate da un paesaggio brullo composto da ben 500 altre pietre e da cespugli di ginestre ed erica. Lungo uno dei sentieri segnalati, potreste anche avere la (rara) possibilità di scoprire un menhir ancora in fase di estrazione, abbandonato sul posto dagli uomini del Neolitico. Durante il periodo delle vacanze scolastiche, potrete anche mettervi nei loro panni e imparare a creare gioielli, ceramiche o ad accendere il fuoco… senza accendino e senza barare!

Menhir di Monteneuf

Dove dormire : L’auberge des Voyajoueurs


2. I megaliti di Saint-Just

Megaliti in tutte le loro forme

A nord di Redon, si trova il secondo sito megalitico più importante della Bretagna, subito dopo Carnac. Proprio così! Cosa rende tanto speciali le lande di Cojoux a Saint-Just? L’incredibile varietà di monumenti disseminati nel paesaggio. Qui, tra i profumi di ginestra ed erica, si possono osservare menhir, dolmen a corridoio, camminamenti coperti, recinti, cairn e tumuli… per una vera e propria lezione di architettura megalitica. Grazie all’estensione del sito (6 km), è facile immergersi e assaporare con calma il mistero di queste pietre. Prima di iniziare la vostra passeggiata, varrà la pena visitare La Maison Mégalithes et Landes per ripassare le date principali del Neolitico e conoscere la storia del sito di Saint-Just.

Megaliti di Saint-Just

Dove dormire: Le Manoir de la Perdrilais

3. La Roche-aux-Fées

Il dolmen delle leggende

Si dice che siano state Viviana e le sue amiche fate a costruire questo dolmen in una sola notte. E la leggenda narra anche che, se gli innamorati contano lo stesso numero di pietre, è vero amore! Ssssh, ve la diamo noi la risposta giusta: 41 pietre di scisto rosso. A Essé, nella regione di Rennes, il dolmen di La Roche-aux-Fées è il più grande di Francia. 19,50 metri di lunghezza per 6 metri di larghezza, con un soffitto alto 4 metri. Alcuni blocchi pesano più di 40 tonnellate: altro che fate… forti gli uomini del Neolitico! Nascosto sotto gli alberi, questo camminamento coperto, tipico delle sepolture del 2000 a.C., è straordinariamente ben conservato. Durante il solstizio d’inverno, quando il sole sorge perfettamente in linea con la successione di pietre, l’esperienza diventa davvero magica.

La Roche aux fées

Dove dormire: La Maison de Rosalie

4. Il Grande Cairn di Barnenez

Il “Partenone dei bretoni”

6.000 anni di storia infissi di fronte la baia di Morlaix. Il grande cairn di Barnenez è senza dubbio uno dei monumenti in pietra più antichi del mondo. Più antico delle piramidi d’Egitto! Questo capolavoro del Neolitico fu ribattezzato il “Partenone dei bretoni” da André Malraux. E non a caso, questo “ammasso di pietre” è piuttosto imponente: misura 75 m di lunghezza per 28 m di larghezza. Ospita undici camere funerarie, alcune delle quali decorate con incisioni misteriose. Archi, stemmi, scudi, lame d’ascia… Vi lasceremo meditare su questo rompicapo preistorico. Potrete restare fino al tramonto, mozzafiato, su Carantec e sull’Isola di Callot, proprio di fronte.

Cairn de Barnenez

Dove dormire:


5. Menez Dregan

Ritorno all’età della pietra con vista mare

Rotta verso la più estrema estremità della Bretagna: il sito di Menez Dregan a Plouhinec, vi attende poco lontano da Audierne. Difficile da immaginare, ma c’è stato un tempo in cui, qui, i nostri antenati domavano il fuoco e cacciavano gli elefanti. Parliamo di… 465.000 anni fa (eh già…). Di fronte all’oceano, Menez Dregan riunisce 3 siti archeologici: una grotta dove è stato scoperto un antico focolare (forse la più antica traccia di occupazione umana in Bretagna), la necropoli della Pointe du Souc’h e il camminamento coperto di Pors Poulhan. Una linea del tempo preistorica, dal Paleolitico al Neolitico. Seguite il sentiero interpretativo per fare un tuffo nel passato… Tranquilli: niente elefanti!

Sito archeologico di Menez Dregan

Dove dormire:

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