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©Ecocentre du Trégor

Cinque idee per sensibilizzare i bambini ai problemi del pianeta in Bretagna

Visite ludiche e grandi problemi ecologici

E se approfittaste delle vacanze per sensibilizzare i bambini al rispetto del pianeta? Protezione degli oceani, degli animali, produzione di energia sostenibile, alimentazione sana… Ecco cinque idee di gite con la famiglia che, attraverso il gioco e le sperimentazioni, stuzzicheranno il loro temperamento ecologico.

In sintesi

1. Sperimentare l’energia del vento… pedalando!

Centro EOL a Saint-Nazaire

Perché abbiamo bisogno di elettricità? Come funziona una pala eolica in mare? A Saint-Nazaire, il Centro EOL risponde a tutte le domande dei bambini su questi mulini dei tempi moderni e quest’energia marina rinnovabile. E, per capire meglio, la cosa migliore da fare è partecipare! In questo sito unico in Francia, si soffia su una palla eolica per lanciare un video, si pedala a tutta velocità per produrre il vento, si misura il consumo in watt dello smartphone, si fa anche realizzare un modello del proprio parco eolico… Dopo la visita salite sulla terrazza che ha una vista a 360° sui cantieri di Saint-Nazaire. Proprio lì dove saranno costruiti alcuni elementi giganteschi del futuro e primo parco eolico in mare francese. 

Centre EOL à Saint-Nazaire


2. Esplorare, con la lente d’ingrandimento, la biodiversità marina

Océanopolis e spazio 70.8 a Brest

Lontre, foche, squali ma anche anemoni o oloturie… A Océanopolis, a Brest, i bambini scoprono la ricchezza ma anche la fragilità della biodiversità marina e, in particolare, bretone. Tutto un mondo che possono esplorare al microscopio o con la lente binoculare all’interno di un Minilab dedicato alla sperimentazione. Non c’è dubbio, saranno stupiti nell’osservare tutta la vita presente in una sola goccia di acqua di mare  Durante le vacanze scolastiche, sono proposte alcune animazioni per sensibilizzarli anche ai segreti delle alghe, alla protezione del corallo o all’inquinamento da plastica… Da non perdere una visita allo spazio « 70.8 », aperto nel 2021 presso gli Ateliers des Capucins, dedicato agli oceani. Si moltiplicano le attività divertenti e interattive per conoscere meglio il pianeta blu.

Océanopolis   Spazio 70.8

3. Dedicarsi al giardinaggio al naturale e ispirarsi al low-tech

Ecocentre del Trégor

Nel centro del parco di Radôme, l’Ecocentre del Trégor è una miniera di idee etiche da riprodurre a casa. Grandi e piccini risvegliano la loro natura ecologica e la loro curiosità a furia di sperimentazioni. Nell’ »Porto delle armonie », in permacultura, imparate con la famiglia le buone pratiche per fare del giardinaggio al naturale. Sul « Percorso delle energie », azionate divertenti macchine ispirate al low-tech. Quali un “Mulino anti-spreco” o una « Lumaca al contrario » che fanno riflettere sul consumo di elettricità… Creazione di opere effimere, passeggiata sensoriale a piedi nudi offrono un approccio più poetico all’ecologia. I vostri adolescenti adorano gli intrighi? Partecipate a un escape-game (a partire da 11 anni), sulle tracce di un erudito e della sua geniale invenzione: una fonte di energia verde in grado di sostituire il nucleare.

Aperto da aprile a metà settembre

Ecocentre du Trégor


4. Rispettare gli animali selvatici… e minacciati

Parco di Branféré

In una tenuta di quasi 45 ettari, alberi centenari, radure, cascate d’acqua, isole e sottobosco… e anche la scuola Nicolas Hulot per la Natura e l’Uomo! Tutto questo per dire che la vocazione del Parco di Branféré + di educare grandi e piccini al rispetto degli animali di tutto il mondo. Qui è possibile osservare più di 1.000 specie, originarie dei cinque continenti che si muovono in libertà, tra cui le giraffe del Niger, i panda rossi, i rinoceronti indiani, i gibboni… e altre specie minacciate. Il parco di Branféré ospita anche 35 specie che fanno parte di un programma di conservazione europeo. Animali che i ragazzi di 8-12 anni potranno avvicinare più da vicino, nei panni di “addetti alla cura degli animali in erba”. In programma: pulizia dei recinti, preparazione dei pasti e distribuzione delle razioni…

Parc de Branféré

5. Coltivare le proprie conoscenze su frutta e verdura

Légumes Project a Saint-Pol-de-Léon

A cosa somiglia un fiore di carciofo? Perché le barbabietole sono rosse? Che odore ha un cavolfiore? Vista, tatto, odorato… è una scoperta delle più sensoriali quella che vi aspetta a Legume Project, museo vivente dedicato alla frutta, alla verdura e all’alimentazione, alla Ferme de Kerguelen, a Saint-Pol-de-Léon. Qui si impara a distinguere le famiglie di legumi, si scoprono i loro valori nutritivi legati al loro colore, si infila la mano in una scatola per indovinarne il contenuto grazie al tatto… Non tanto facile! Al centro di una delle più grandi zone ortofrutticole della Francia, la visita è anche l’occasione per informarsi sugli organismi utili, le filiere legate agli ortaggi, i circuiti di approvvigionamento, la biodiversità del suolo e la sua importanza. È in programma anche una visita negli appezzamenti coltivati ad agricoltura biologica, per incontrare l’agricoltore. Ne siamo certi, i ragazzi avranno un mucchio di domande da fargli!

Légumes project

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